Lo studio della lingua ebraica

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La lingua ebraica, nella sue versione classica o biblica, è la lingua con cui è stata scritta la Bibbia. La stessa lingua veniva usata dagli ebrei per comunicare nella vita di tutti i giorni, fino a circa 2300 anni fa, quando cadde in disuso e venne sostituita dall’aramaico.

Due millenni dopo, si decise di reintrodurre l’uso di questa lingua all’interno dello stato d’Israele, per quanto molte persone tuttora non siano pienamente d’accordo ad usare una lingua sacra nel linguaggio quotidiano. La lingua parlata al giorno d’oggi differisce leggermente da quella antica, e l’ebraico moderno viene usato in qualunque ambito linguistico contemporaneo.

Vi è un numero sempre crescente di persone che decidono di avvicinarsi allo studio della lingua ebraica, anche se non legate ad essa per motivi culturali o religiosi. L’ebraico non è una lingua che può agevolare le persone nella ricerca di un lavoro, né aprire le porte a numerose differenti opportunità.

Sicuramente però, lo studio di questa lingua amplia le conoscenze e gli orizzonti in campo semitico e soprattutto, se si decide di dedicarsi allo studio dell’ebraico antico, permette di leggere la Bibbia nella sua versione originale, per poterla analizzare in totale autonomia, senza intermediari.

Chi si dedica allo studio dell’ebraico?

Proprio per i motivi sopra citati, le persone che decidono di studiare l’ebraico sono per la maggior parte adulti, spesso pensionati, che hanno molto tempo libero da dedicare alle proprie passioni. Anche come conseguenza di ciò, non sono molti i corsi universitari disponibili per affrontare lo studio di questa lingua. Si trovano però corsi di ebraico presso molte realtà universitarie italiane, come ad esempio a Milano, Bologna, Napoli e Pavia, per citarne alcune.

Generalmente, in questi casi, si propone lo studio dell’ebraico moderno, anziché di quello antico. Entrambe le versioni di questa lingua possono però essere studiate tramite corsi tenuti da musei ebraici, scuole private e associazioni dedicate. Le tipologie sono le più disparate e si possono trovare in tutte le maggiori città italiane.

Una interessante alternativa è la possibilità di seguire lezioni online e a distanza, così da poter organizzare al meglio il proprio tempo e senza doversi muovere da casa. Anche studiare da autodidatti è un’alternativa da prendere in considerazione.

Testi utili allo studio della lingua ebraica

Per chi volesse provare a studiare questa lingua, o per chi già da anni ne è affascinato e ha imparato le basi, vi sono molti libri di grammatica utili per poter migliorare il proprio livello. Qui di seguito ne elenchiamo alcuni che potrebbero esservi di notevole aiuto, qualunque sia il vostro livello di conoscenza della lingua.

Grammatica di Ebraico Biblico di J. Weingreen

Questa grammatica è da anni riconosciuta come una delle migliori per l’apprendimento delle basi dell’ebraico biblico, ed è finalmente disponibile anche in italiano. La stessa agevola lo studio della lingua tramite l’utilizzo di numerosi esercizi basati su stralci della stessa Bibbia, per quanto resi possibili da eseguire anche per dei principianti. Lo studio andrà di pari passo con l’analisi del testo sacro, che alla fine del libro, sarà molto familiare al lettore.

Grammatica ebraica di Doron Mittler

Essendo non particolarmente semplice da comprendere, questo testo è molto utile per degli studenti universitari che vogliano usarlo come supporto ai propri libri, e per tutti coloro che sono abituati a testi accademici e soprattutto abbiano una forte passione e forza di volontà che li portano ad approcciarsi allo studio di questa lingua.

Il testo si propone di insegnare sia l’ebraico classico che quello moderno, anche se pone l’attenzione maggiormente sul secondo. La sua impostazione è particolarmente rigida e schematica, e gli argomenti vengono proposti in maniera tradizionale. Non si presenta come il testo migliore per imparare le basi in breve tempo, ma necessita di tempo e di uno studio approfondito

Grammatica della lingua ebraica di Antonio Carrozzini

Questo testo è stato pubblicato per la prima volta negli anni 50 e le continue riedizioni lo portano ad essere uno dei testi maggiormente utilizzato per avvicinarsi all’ebraico biblico.

Dopo una prima parte dedicata ad un’introduzione storica, il libro si divide in tre grosse sezioni, dedicate a fonetica, morfologia e antologia. Quest’ultima parte presenta testi tradotti e analizzati nel dettaglio, per accompagnare lo studente nell’apprendimento.

Grammatica della lingua ebraica di Pietro Magnanini

Questa grammatica si differenzia dalle altre in quanto più che puntare su una delle due lingue ebraiche, mette in evidenza le differenze tra l’ebraico antico e moderno. Va perciò ad analizzarne gli stili e le regole, utilizzando come esempio conversazioni di ambito quotidiano, per evidenziarne i punti che caratterizzano le due lingue.

Il testo è costituito di due parti che analizzano fonetica e morfologia della lingua, seguite da capitoli dedicati agli esercizi di traduzione, paradigmi verbali, glossario e una sezione dedicata all’antologia, in cui vengono presentati brani tratti dalla Bibbia, e altri di origine contemporanea di livello elementare. Non è un testo che va nel dettaglio dei tecnicismi della lingua, ma è sicuramente un ottimo volume per avvicinarsi allo studio di questa lingua antica.

Traduco e imparo l’ebraico. Lettura guidata di un racconto di S. Yizhar con glossario e grammatica di Anna Linda Callow

Per chi avesse già dei rudimenti di grammatica ebraica, questo libro si propone di approfondirne la conoscenza tramite l’analisi di un testo di uno degli autori più rappresentativi della letteratura ebraica, S. Yizhar. Tramite l’analisi di questo racconto, si aiuta lo studente ad affrontare in maniera graduale le sempre maggiori difficoltà che egli può incontrare nello studio di questa lingua.

Lo studio della lingua ebraica

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